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Monitoraggio
Unioncamere Piemonte e Regione Piemonte credono nelle imprese del territorio come attori fondamentali dello sviluppo e del benessere dell'ambiente e della comunità in cui operano. Dal 2009 promuovono la Responsabilità Sociale d'impresa (Corporate Social Responsibility- CSR), impegnandosi a valorizzare e accompagnare le aziende che si riconoscono nei valori di un'integrazione responsabile in termini di comunità, ricadute economiche e ambientali del loro operato. Per questo si è deciso di riproporre una ricerca sulla diffusione delle azioni di CSR presso le imprese piemontesi, un lavoro di analisi propedeutico e preliminare rispetto alla prosecuzione di azioni mirate di promozione della CSR sul nostro tessuto imprenditoriale.
La risposta delle 2646 aziende piemontesi al monitoraggio condotto a novembre 2016 testimonia un’attenzione rinnovata verso un modo diverso, per alcuni nuovo, di fare impresa in un’ottica non solo di business, bensì di sostenibilità economica, ambientale e sociale.
Considerando che l’indagine ha coinvolto esclusivamente le imprese con più di 5 addetti, va evidenziato come la quasi totalità delle aziende partecipanti sia, comunque, di piccola dimensione (l’86,5% ha meno di 50 addetti), mentre solo una impresa su 10 è media e il 3,1% è grande.
Un’impresa su 2 ha investito o investe in azioni di CSR, e il 48,8% ha in previsione di farlo in futuro. Le realtà che si sono già occupate di CSR o che investiranno nel prossimo biennio in attività di responsabilità sociale d’impresa hanno deciso di farlo principalmente per migliorare il clima interno, incrementare la produttività dei lavoratori e valorizzare l’immagine aziendale.
Tra i filoni di maggior interesse per sviluppare azioni future di CSR ritroviamo il benessere dei dipendenti, seguito dalla sostenibilità ambientale.
Le imprese che negli anni hanno sviluppato il filone della responsabilità sociale d’impresa sono, nella maggioranza dei casi, soddisfatte dei risultati raggiunti. Ciò dimostra, quindi, che un approccio sostenibile paga nel tempo, soprattutto in tema di welfare aziendale e di attenzione al benessere dei lavoratori: la maggioranza delle aziende ha riscontrato ricadute positive in seguito alle attività di CSR sviluppate.
I dati confermano, inoltre, che le aziende orientate alla CSR sono anche quelle più propense a investire in innovazione e a collaborare con altre imprese in una logica di rete, preferibilmente reti informali o reti d’impresa. Sono, in sintesi, realtà aziendali più aperte e collaborative.
Report terzo monitoraggio delle imprese responsabili in Piemonte >
Monitoraggio Unioncamere 2013
Attraverso l’analisi capillare dell’universo delle 7.000 imprese con sede legale in Piemonte, con almeno 20 addetti, Unioncamere Piemonte e Regione Piemonte hanno promosso un’iniziativa per misurare l’adozione di pratiche CSR, innovativa sia sul territorio regionale sia nazionale, che costituisce una base significativa sulla quale impostare le azioni di comunicazione e sostegno alla diffusione di buone pratiche sul territorio.
L’indagine è stata condotta in tre fasi: nella prima sono state individuate le azioni di responsabilità sociale, nella seconda sono state contattate tutte le imprese rispondenti alla classe dimensionale individuata, a partire dagli elenchi camerali e dall’incrocio con ulteriori data base esistenti, per illustrare il progetto e invitarle ad aderirvi, tramite la compilazione di un breve questionario di autovalutazione. In questo modo è stato creato un primo data base che, per ogni azienda interessata, comprendeva oltre ai dati anagrafici anche il contatto dell’eventuale referente per le pratiche di CSR (almeno una) individuate nel questionario di autovalutazione.
Si chiedeva alle imprese se avessero adottato (o pensassero di adottare a breve) iniziative di CSR nei seguenti ambiti:
- adozione di strumenti di gestione, comunicazione e ascolto degli stakeholder, tra cui Bilancio Sociale o di Sostenibilità, Codice Etico aziendale o adozione di modelli organizzativi, codici di condotta e di comportamento, Standard SA8000 e AA1000, certificazione di sicurezza Ohsas 18001, certificazioni ambientali (ISO14000, Emas);
- specifiche policy in tema di risorse umane (formazione, orari flessibili, agevolazioni per donne lavoratrici, integrazione lavoratori diversamente abili);
- azioni a favore della comunità e del territorio (sport, scuole, cultura, giovani, welfare, volontariato aziendale, tutela dell’ ambiente);
- politiche di approvvigionamento che valorizzino i fornitori virtuosi, con particolare attenzione all’impatto ambientale e alle innovazioni connesse.
Nella terza fase, le 648 imprese (pari a circa il 10% del totale) che risultavano adottare una o più pratiche di Corporate Social Responsibility sono state infine invitate a compilare un secondo questionario più approfondito di 18 domande.
Nel periodo compreso tra luglio e ottobre 2010 hanno risposto in modo completo 140 imprese.
In coerenza con CSRPiemonte, Unioncamere Piemonte sviluppa, con valenza biennale, un nuovo progetto di carattere transfrontaliero denominato AlpCoRe (Alpi Competitive e Responsabili), finalizzato a monitorare e sostenere le imprese nei propri piani strategici di CSR, con l’obiettivo di produrre vantaggi economici per le aziende, il territorio e i singoli soggetti.
AlpCoRe, promosso in collaborazione con Camera di commercio della Savoia e Camera di commercio dell’Alta Savoia, si è aperto nella primavera 2013 con un ampio monitoraggio che ha interessato tutte le aziende con almeno 5 addetti al fine di monitorare i comportamenti responsabili già in atto e coinvolgere successivamente gli imprenditori in un percorso finalizzato a migliorare le loro competenze in tema di CSR e a valutare la responsabilità sociale quale elemento competitivo del proprio business.
All'indagine hanno risposto circa 800 aziende piemontesi permettendo una nuova e ampia analisi delle tendenze in atto sul territorio regionale in tema di CSR.
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