Dai nuovi modelli di certificazione delle capacità all’aumento dei corsi universitari sulla sostenibilità
I giovani oggi hanno bisogno delle competenze sulla sostenibilità, avere una visione integrata e la capacità di rispettare ciò che li circonda, per poter gestire adeguatamente le sfide future. L’istituzione scolastica sta cominciando a rendersene conto. È di poche settimane fa, infatti, la pubblicazione da parte del ministero dell’Istruzione e del merito del decreto ministeriale sui nuovi modelli di certificazione delle competenze che, per la prima volta, includono l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Al termine del primo ciclo di studi e del ciclo di istruzione obbligatoria, nonché in uscita dai percorsi di istruzione degli adulti, tra le competenze acquisite ci dovranno necessariamente essere quelle di cittadinanza, tra cui lo sviluppo di “comportamenti e atteggiamenti rispettosi dell’ambiente, dei beni comuni, della sostenibilità ambientale, economica, sociale, coerentemente con l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile”.